9 novembre 2015
La disciplina CFC alla luce del decreto internazionalizzazione
Focus N. 41 del 09.11.2015 a cura di Ennio Vial e Vita Pozzi - pag. 26
La disciplina CFC alla luce del decreto internazionalizzazione - Focus N. 41 del 09.11.2015 a cura di Ennio Vial e Vita Pozzi - pag. 26 | € 10,00 + IVA |
La norma in materia di “controlled foreign companies” prevede, in sintesi, che il reddito realizzato dalla società controllata residente in un paradiso fiscale venga imputato per trasparenza ai soci italiani. In sostanza, il legislatore ha voluto evitare che le società residenti accantonassero materia imponibile in paesi a bassa fiscalità con il mero intento di conseguire un risparmio di imposta. La disciplina in esame, presente peraltro negli ordinamenti di molti paesi europei, è entrata in vigore in Italia dal 1° gennaio 2002 e ha subito alcune modifiche nel corso degli anni. Il d.lgs. 147/2015 ossia il decreto internazionalizzazione è intervenuto apportando importanti modifiche al regime oggetto di analisi. Nel presente intervento esamineremo la norma e le modifiche introdotte.
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