Le novità in tema di sponsorizzazioni e di tassazione dei dividendi percepiti dagli enti non commerciali

Il decreto semplificazioni fiscali (D.Lgs. 21.11.2014, n. 175), pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 277 in data 28.11.2014, con l’art. 29, comma 1, ha modificato il regime della detrazione Iva per le imprese che svolgono attività di intrattenimento, giochi ed altre attività di cui alla tariffa allegata al DPR 26.10.1972, n. 640. In particolare, applicando tale disciplina, anche le società sportive dilettantistiche e gli enti associativi non lucrativi che hanno optato per il regime di cui alla L. 16.12.1991, n. 398, godono, a partire dal 13.12.2014, del passaggio dal 10% al 50% della detrazione forfettaria dell’IVA per le operazioni di sponsorizzazione. Tale intervento, richiesto da tempo dagli operatori del settore, prevedendo un’unica aliquota da applicare per la detrazione IVA relativa alle operazioni di pubblicità e di sponsorizzazione, è destinato, almeno nell’intenzione del legislatore, a ridurre notevolmente le controversie tra il Terzo settore e l’Amministrazione Finanziaria sul tema delle spese promo-pubblicitarie. Per effetto di tale intervento, inoltre, gli enti potranno trattenere il 50% dell’IVA anche relativa alle sponsorizzazioni, fin’ora versata all’Erario in misura del 90%. Tra le altre novità di fine 2014 degne di nota, soprattutto per il rilevante impatto sui conti, già in rosso, degli enti non profit, è da rilevare l’aumento, ad opera della Legge di stabilità 2015 (L. 23.12.2014, n. 190), della tassazione dei dividendi dagli stessi percepiti, a prescindere che si tratti di partecipazioni possedute nell’ambito dell’attività istituzionale o di quella commerciale eventualmente svolta.