Mediazione tributaria: le nuove regole

Come è noto, l’art.39, comma 9, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, ha inserito nel D.Lgs.n.546/92, l’art.17-bis, rubricato “Il reclamo e la mediazione”, per le controversie di valore non superiore a ventimila euro, relative ad atti dell’Agenzia delle entrate, notificati a decorrere dal 1° aprile 2012. La finalità dell’istituto è quella di deflazionare il contenzioso tributario, verificando preventivamente la possibilità di definire la lite potenziale sulla base di un giudizio prognostico. L’art.1, comma 611, lett.a), della legge n. 147 del 27 dicembre 2013 ha apportato diverse e significative modifiche all’art. 17-bis, del D.Lgs.n.546/92, norme che sono state oggetto di esame da parte dell’amministrazione finanziaria con la circolare n.1/E del 12 febbraio 2014. Forniamo, quindi, al Lettore il quadro di riferimento completo, con l’ausilio delle istruzioni di prassi diramate ( C.M. n.9/2012; C.M.n.33/2012; C.M.n.1/2014).