Società in crisi, fusione e concordato preventivo

La fusione di società, essendo un’operazione idonea alla concentrazione di complessi aziendali, si presta ad essere uno strumento utile al perseguimento del risanamento di un’impresa in stato di crisi, utilizzabile anche nel contesto di una procedura concorsuale: può, infatti, consentire la conservazione del valore residuale dell’impresa in stato di crisi, massimizzando la soddisfazione dei creditori, evitando altresì ai soci di essere estromessi dall’affare, potendo partecipare alla società risultante dalla fusione alle condizioni per loro stabilite dal progetto di fusione. Qualora tale operazione venga deliberata e attuata in funzione o esecuzione di una proposta di concordato preventivo, si possono, tuttavia, verificare alcune criticità operative e procedurali, riguardanti principalmente il regime autorizzativo, la tutela dei creditori sociali e il loro diritto di recesso.