Srl: la riduzione del capitale sociale per perdite

Il legislatore ha disciplinato specificamente la tutela del capitale sociale nell’ambito delle società di capitali, considerato il particolare regime di responsabilità (limitata) rispetto alle società di persone, caratterizzate da un regime di responsabilità (illimitata) che consente una maggiore garanzia patrimoniale ai creditori sociali ed ai terzi in generale. In detto scenario sono subentrate le disposizioni contenute nell’art. 3 del D.L. 24 gennaio 2012, n. 1 recante “Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”, meglio noto come decreto sulle liberalizzazioni convertito con L. 24 marzo 2012, n. 27, modificate dall'art. 9, co. 13, del D.L. 28 giugno 2013, n. 76, attraverso le quali il nostro legislatore ha introdotto il nuovo art. 2463 bis c.c. e nella L. 9 agosto 2013, n. 99 (G.U. 22 agosto 2013, n.196), di conversione del D.L. n. 28 giugno 2013, n. 76, recante “Ulteriori disposizioni in materia di occupazione”, mediante il quale sono stati introdotti, in materia di conferimenti in sede di costituzione di S.r.l., due nuovi commi all’art. 2463 c.c. (comma 4 e 5). Ne è emerso un disposto normativo poco coordinato. La dottrina si è espressa in merito. In particolare, si sono espressi il consiglio nazionale del notariato, mediante lo Studio n. 892-13-I e il consiglio notarile di Milano, con la massima n. 143/2015 che hanno portato utili chiarimenti in merito alla fattispecie. Si è delineato un quadro normativo fortemente innovato, caratterizzato dall’abbassamento dell’asticella della garanzia del capitale posta a tutela dei terzi, portato da 10.000 euro a 1 euro. Nella presente trattazione ci occuperemo dello scenario attualmente delineatosi nell’ambito della disciplina delle perdite delle s.r.l.