16 marzo 2018
La fattura deve identificare l’oggetto della prestazione, diversamente si mette a rischio la deducibilità del costo
Il Fatto e il Diritto n. 7 del 16.03.2018 a cura di Gianfranco Antico
La fattura deve identificare l’oggetto della prestazione, diversamente si mette a rischio la deducibilità del costo - Il Fatto e il Diritto n. 7 del 16.03.2018 a cura di Gianfranco Antico | € 6,00 + IVA |
Nella fattura vanno rispettate le previsioni normative volte ad identificare l’oggetto della prestazione, ex art. 21 del DPR n. 633/1972 (natura, quantità e qualità); diversamente è legittimo il recupero a tassazione in capo al cessionario/committente dei costi dedotti e della connessa Iva detratta (Corte di Cassazione - n.3285 del 12 febbraio 2018)
Categorie:Accertamento – Giurisprudenza
- ll Fatto e il Diritto n. 7/2018 (172 kB)
La fattura deve identificare l’oggetto della prestazione, diversamente si mette a rischio la deducibilità del costo - Il Fatto e il Diritto n. 7 del 16.03.2018 a cura di Gianfranco Antico | € 6,00 + IVA |