Accordi per l’innovazione: pubblicato il decreto attuativo

Con decreto direttoriale 25.10.2017 il MISE ha definito i finanziamenti e le istruzioni operative necessarie per l’attivazione degli accordi per l’innovazione. La misura consente a micro, piccole, medie e grandi imprese di accedere a finanziamenti e contributi su progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. In particolare, la misura consente di accedere i) ad un contributo alla spesa per una percentuale minima del 20% e ad ii) un finanziamento agevolato nel limite del 20% dei costi e delle spese ammissibili. Con riferimento alle modalità di accesso all’agevolazione, il Ministero dello Sviluppo si limita ad indicare le istruzioni operative ed i modelli da utilizzare per l’invio telematico delle istanze, senza indicare uno specifico termine per l’accesso all’incentivo (alla presentazione della domanda, in ogni caso, seguirà la verifica della disponibilità delle risorse). La procedura di accesso alle agevolazioni prevede, in particolare, i seguenti passaggi: i) presentazione del progetto: avviene tramite presentazione di un modello allegato al decreto direttoriale, a cui dovrà essere allegata una scheda tecnica sulla struttura dell’azienda e sull’attività svolta, sul piano strategico e sulla proposta progettuale; ii) definizione dell’accordo per l’innovazione: il MISE si attiva per verificare la disponibilità delle risorse, la regolarità tecnica e amministrativa della domanda e, nel caso di verdetto favorevole, verrà avviata la procedura per la sottoscrizione dell’accordo per l’innovazione; iii) progetto definitivo: deve essere inviato dal soggetto proponente una volta sottoscritto l’accordo. L’impresa è altresì tenuta alla presentazione della domanda formale per la richiesta delle agevolazioni ed all’invio della documentazione secondo modalità telematiche. L’erogazione delle agevolazioni avverrà sulla base di richiesta formale successiva alla presentazione ed all’accettazione della domanda di ammissione, e potrà essere anticipata (nel limite di importo massimo del 30%) solo se garantita da fideiussione bancaria o polizza assicurativa.