21 aprile 2017
Contratti a termine agevolati: l’istituto ed i requisiti per accedere alle agevolazioni
Memory n. 123 del 21.04.2017 a cura di Riccardo Malvestiti
Con il decreto n. 394 del 02.12.2016 il Ministero del Lavoro ha introdotto una nuova agevolazione fiscale a favore dei datori di lavoro che assumono giovani. La disciplina, in particolare, prevede una agevolazione a favore delle assunzioni con rapporto di lavoro a termine, nonché una maggiorata per le assunzioni a tempo indeterminato. Considerato l’ampio utilizzo dell’istituto del rapporto a tempo determinato, l’agevolazione introdotta consente ai datori di lavoro di ottenere uno sgravio fino a 4.030 euro per ogni contratto di durata iniziale di almeno 6 mesi attivato nei confronti di giovani disoccupati dai 16 ai 29 anni dal 01.01.2017 al 31.12.2017. Con riferimento alla misura dell’incentivo si segnala che: i) l’importo di 4.030 euro rappresenta il limite massimo dell’incentivo e si riferisce alla durata annuale; ii) l’importo di 4.030 euro deve essere proporzionalmente ridotto a seconda della durata del contratto instaurato. Pertanto, qualora si intenda attivare un rapporto di durata pari a 6 mesi (ovvero la soglia minima per accedere all’incentivo), il datore di lavoro potrà fruire di uno sgravio pari a 2.015 euro. Segnaliamo che a seguito delle modifiche apportate con D.Lgs. n. 81/2015 l’istituto del contratto a tempo determinato prevede una durata complessiva di 36 mesi comprensivi di proroghe (fino a 5) o rinnovi (nel rispetto dei termini di “stop and go” contrattuale). Non viene, inoltre, prevista l’apposizione di una causale che giustifichi il termine del rapporto.
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