29 maggio 2015

Credito d’imposta “Art. Bonus” alla prova di UNICO 2015

Memory n. 164 del 29.05.2015 a cura di Mauro Muraca

L’art. 1 del DL 31.5.2014 n. 83, recentemente convertito in legge, ha introdotto, a decorrere dal 01 giugno 2014, un credito d’imposta (meglio noto con il nome di “art bonus”) teso a favorire le erogazioni liberali in denaro effettuate da persone fisiche e giuridiche a sostegno della cultura e dello spettacolo pari al: i) 65% delle erogazioni effettuate nei 2 periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31.12.2013 (2014 e 2015 per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare); ii) 50% delle erogazioni effettuare nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2015 (2016 per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare). A detto limite quantitativo occorre considerare, peraltro, un ulteriore vincolo che opera in relazione alla qualifica del soggetto erogante le liberalità in esame (persona fisica oppure soggetto titolare di reddito d’impresa): i) le persone fisiche e gli enti che non esercitano attività commerciali fruiscono del credito d'imposta nella dichiarazione dei redditi; ii) per i titolari di reddito d'impresa, il credito d'imposta è utilizzabile in compensazione mediante F24 ex art. 17 del DLgs. 241/97 e la prima quota del credito d'imposta (1/3) è utilizzabile a partire dal 1° giorno del periodo di imposta successivo a quello di effettuazione delle erogazioni liberali. Per consentire ai predetti soggetti la compensazione del credito attraverso il modello F24, è stato istituito il seguente codice tributo: "6842" denominato "Credito d'imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura - ART -BONUS - art. 1, del decreto legge 31 maggio 2014 n. 83". Ai fini dell'indicazione in UNICO 2015 del credito d'imposta, considerando le diverse modalità di fruizione dell'agevolazione, occorre distinguere tra titolari di reddito d'impresa e persone fisiche. Qualora l'Art Bonus spetti a persone fisiche che non svolgono attività d'impresa (es. dipendenti, pensionati, titolari di redditi di fabbricati, ecc.), nel modello UNICO 2015 PF occorre compilare il quadro CR e il quadro RN. In particolare, si evidenzia che: i) al rigo CR14, ancorché la colonna sia denominata "totale credito", occorre indicare soltanto l'ammontare delle erogazioni liberali agevolate effettuate dal dichiarante; ii) il credito d'imposta spettante nel periodo deve essere indicato nel quadro RN, al rigo RN30; le istruzioni a tale rigo prevedono, infatti, che il credito d'imposta sia pari al 65% delle erogazioni liberali effettuate nel 2014 e indicate al rigo CR14. Qualora l'agevolazione spetti a titolari di reddito d'impresa, deve essere compilato il quadro RU di UNICO 2015 indicando nel rigo RU5, colonna 3, l'ammontare del credito maturato corrispondente al 65% delle erogazioni liberali effettuate nel periodo d'imposta cui si riferisce la dichiarazione, entro il limite del 5 per mille dei ricavi.
Categorie:Unico e 730
Le prossime Videoconferenze
CFP: 3
Videoconferenza: gruppo al lavoro 6
7 maggio 2024
Diretta: 9.00 - 12.00
€ 90,00
+ IVA

CFP: 3
Videoconferenza: gruppo al lavoro 6