Le slot machine installate nei pubblici esercizi: condizioni per l’inapplicabilità del pro rata

A norma dell’art. 19, co. 5, del D.P.R. 633/1972, un contribuente che svolge sia un’attività che dà luogo a operazioni soggette a IVA (o a queste assimilate), sia un’attività che dà luogo ad operazioni esenti da imposta, deve operare la detrazione IVA in base a una percentuale (determinata con le modalità di cui si dirà in seguito), da applicare a tutta l’imposta a monte e non soltanto a quella relativa ai beni e servizi a uso promiscuo (c.d. meccanismo del pro-rata). L’art. 19-bis, co. 2, del D.P.R. 633/1972, esclude, tra le altre, dal calcolo della percentuale di detrazione, anche le prestazioni esenti contemplate dall’art. 10, co. 1, numeri da 1) a 9) del D.P.R. 633/1972, quando: i) non formano oggetto dell’attività propria del soggetto passivo o; ii) sono accessorie ad operazioni imponibili. Con sentenza 17.1.2018 n. 50/2/18, la C.T. Prov. Vicenza ha recentemente affermato che l'attività di gestione di slot machine installate all'interno di un esercizio pubblico, la quale dà luogo a operazioni esenti IVA ex art. 10 del DPR 633/72, non comporta l'applicazione del meccanismo del pro rata ai fini dell'esercizio della detrazione IVA laddove la stessa attività risulti accessoria rispetto a quella tipicamente svolta dall'esercizio pubblico (somministrazione di elementi e bevande) che genera esclusivamente operazioni imponibili. Sulla base della giurisprudenza comunitaria (Corte di Giustizia UE 29.4.2004 causa C-77/01), il carattere accessorio dell'attività esente rispetto a quella principale può essere desunto, fra l'altro, anche dalla "marginalità" della prima, ossia dall'uso estremamente limitato di beni e servizi o dall'assenza di una specifica organizzazione destinati all'attività esente. Nel caso di specie, tali circostanze vengono ravvisate sulla base di tre fattori: i) la mancanza di voci di spesa relative alle slot machine; ii) l'assenza di forza lavoro impiegata nell'attività in argomento; iii) la percentuale esigua dei ricavi in rapporto al volume d'affari complessivo.