ONLUS ed enti non lucrativi: predisposizione del rendiconto entro il 30 aprile 2018

L’art. 20-bis co. 1 del DPR 600/73 prevede l’indicazione per le ONLUS, ad eccezione delle società cooperative, di rappresentare adeguatamente in apposito documento, da redigere entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio annuale, la situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’organizzazione in relazione alle attività complessivamente svolte, distinguendo le attività direttamente connesse da quelle istituzionali. Di conseguenza, entro il prossimo 30.4.2018, gli enti non commerciali con esercizio coincidente con l’anno solare chiuso il 31.12.2017, dovranno predisporre il rendiconto consuntivo. L'obbligo di redazione di bilancio o rendiconto è anzitutto previsto dalla normativa civilistica, ma assume naturalmente valenza fondamentale anche ai fini fiscali, allo scopo di individuare la presenza di materia imponibile, soprattutto in relazione ad eventuali proventi di natura commerciale. La mancanza delle scritture contabili e del bilancio, in caso di verifica fiscale, costringerà gli accertatori a ricostruire in modo analitico o induttivo la contabilità dell'ente, con tutti i rischi che ne possono conseguire: primo fra tutti l'inversione dell'onere della prova in capo al contribuente e la debolezza anche in sede difensiva o di contraddittorio. A conferma, è pertinente citare l'art. 148 co. 8 del DPR 22.12.86 n. 917, che subordina le agevolazioni fiscali concesse a determinati enti di tipo associativo alla redazione e approvazione annuale del rendiconto economico e finanziario; pertanto, le agevolazioni specifiche vengono meno ove il rendiconto non sussista oppure non sia stato redatto e approvato.