12 aprile 2018

Ricerca e sviluppo: nel bilancio 2017 si applicano le nuove modalità di calcolo dell’incentivo

Memory n. 109 del 12.04.2018 a cura di Riccardo Malvestiti

Come noto, a decorrere dal 01.01.2017 il legislatore ha introdotto alcune modifiche alla disciplina del bonus R&S, semplificandone notevolmente disciplina e modalità di calcolo. Per effetto di quanto previsto dalla legge n. 232/2016, infatti: i) è stato prorogato di un anno il periodo agevolato (fino al 2020); ii) viene standardizzata l’aliquota di calcolo del credito al 50% per tutte le tipologie di spese; iii) è stato esteso l’ambito di applicazione alle imprese residenti che svolgono ricerca per conto di committenti non residenti; iv) viene innalzato il massimale di agevolazione a 20 milioni di euro. Con riferimento all’indicazione del credito d’imposta in Bilancio 2017 si segnala che, per la prima volta, gli interessati dovranno applicare le nuove modalità di calcolo dell’incentivo che prevedono la definizione unitaria dell’incentivo (non più ripartito tra differenti voci di spesa) e il calcolo dell’incremento rispetto alla media aritmetica delle spese realizzate nei tre periodi d’imposta precedenti a quello di prima applicazione dell’agevolazione (2012, 2013, 2014). Con riferimento al suo utilizzo, ricordiamo che ai sensi dell’art. 3, comma 8, DL n. 145/2013, il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione. In merito alla data a partire dalla quale può essere fruito dal soggetto beneficiario, l’Agenzia delle Entrate ricorda che il credito di imposta è utilizzabile (solo tramite F24) a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello i cui costi sono stati sostenuti. Anche a seguito delle modifiche apportare dal D.Lgs. n. 232/2016, con riferimento all’utilizzo dell’agevolazione non si devono riportare particolari modifiche operative. Ricordiamo che, sull’argomento, sono stati resi numerosi provvedimenti di prassi. Tra i più recenti la circolare n. 59990 del 09.02.2018, con cui il Ministero dello Sviluppo ha fornito precisazioni in relazione all’applicazione dell’incentivo “R&S” (DL n. 145/2013, da ultimo modificato con legge di Bilancio 2017) allo sviluppo dei software, specificando che l’agevolazione può trovare applicazione sulla base del concetto di avanzamento scientifico e tecnologico definito in ambito OCSE e, nello specifico, nel c.d. “manuale di Frascati”.
Categorie:Agevolazioni Fiscali
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