1 giugno 2018

Ultimi chiarimenti in materia di Split payment

Memory n. 159 del 01.06.2018 a cura di Franca Recenti

L’art. 3 del DL 148/2017 ha esteso, a partire dalle fatture emesse dallo scorso 1.1.2018, l’ambito soggettivo di applicazione dello speciale meccanismo dello split payment: i) agli enti pubblici economici, incluse le aziende speciali; ii) alle fondazioni partecipate dalle pubbliche amministrazioni per una percentuale del fondo di dotazione non inferiore al 70%; iii) alle società controllate direttamente o indirettamente da qualsiasi tipo di amministrazione pubblica.; iv) alle società partecipate per una quota non inferiore al 70% da qualsiasi amministrazione pubblica (o società assoggettata a split payment); v) alle società quotate inserite nell’indice FTSE MIB della Borsa italiana identificate ai fini IVA. Con la recente circolare del 7.5.2018 n. 9, l’Agenzia delle Entrate ha esaminato le modifiche apportate dal DL 148/2017 (conv. L. 172/2017) alla disciplina dello split payment (art. 17-ter del DPR 633/72). I chiarimenti forniti dal documento di prassi riguardano: i) il nuovo ambito soggettivo di applicazione della scissione dei pagamenti; ii) le modalità di individuazione delle Pubbliche Amministrazioni destinatarie della predetta disciplina; iii) alcune fattispecie particolari, ossia le società le cui quote sono intestate a una società fiduciaria e le modalità di liquidazione dei compensi e degli oneri accessori dovuti ai consulenti tecnici d'ufficio (CTU); iv) l'efficacia temporale delle nuove disposizioni introdotte dal citato DL 148/2017; v) la mancata applicazione delle sanzioni per gli eventuali comportamenti difformi adottati dai contribuenti anteriormente all'emanazione della circolare in parola, sempre che non sia stato arrecato danno all'Erario a causa del mancato assolvimento dell'imposta dovuta.
Categorie:Iva
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