Lavoro occasionale: piattaforma implementata per i lavoratori agricoli

Gentile cliente, con la presente desideriamo informarLa che con messaggio INPS n. 3662 del 25.09.2017 è stata annunciata l’implementazione della piattaforma per la gestione dei buoni “PrestO”, ora operativa anche per gli utilizzatori che operano nel settore agricolo e per i loro intermediari. Con riferimento alle condizioni di applicazione, il settore agricolo prevede una serie di condizioni ulteriori ed aggiuntive rispetto a quelle previste per la generalità dei datori / prestatori. Viene, infatti, previsto che il ricorso al contratto di prestazione occasionale nel settore agricolo è ammesso solo per le attività rese da lavoratori delle seguenti categorie: i) titolare di pensione di vecchiaia e invalidità; ii) studenti con meno di 25 anni di età (regolarmente iscritti ad un ciclo di studi); iii) disoccupati e percettori di prestazioni integrative del salario o di reddito di inclusione. Viene esclusa l’applicazione dell’istituto, invece, con riferimento ai lavoratori iscritti negli elenchi anagrafici comunali degli OTD ed ai lavoratori che hanno in corso o hanno cessato da meno di 6 mesi un rapporto di lavoro subordinato o di co.co.co. con il committente. Con riferimento alla determinazione del compenso, questo viene determinato sulla base delle retribuzioni orarie previste dalla contrattazione collettiva (“operai agricoli e florvivaisti”). Per quanto concerne gli adempimenti, il portale INPS ora consente ai datori di lavoro di indicare il numero di ore complessive delle prestazioni che verranno rese in un arco temporale non superiore a tre giorni: almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione, il datore di lavoro dovrà indicare i dati del lavoratore, il compenso pattuito, il luogo presso cui verrà resa la prestazione, l’arco temporale di svolgimento, la durata complessiva della prestazione e tutte le altre informazioni necessarie per lo svolgimento del rapporto di lavoro.