4 ottobre 2021
La deduzione dei mini – crediti
Focus n. 35 del 04.10.2021 a cura di Ruggero Viviani - pag. 21
La deduzione dei mini – crediti - Focus n. 35 del 04.10.2021 a cura di Ruggero Viviani - pag. 21 | € 10,00 + IVA |
Ai fini civilistici il legislatore prevede la possibilità di imputare in bilancio costi volti a ridurre il valore nominale dei crediti, in applicazione del criterio del presunto valore di realizzo (art. 2426 n. 8 c.c.). I principi contabili prevedono differenti regole per rettificare l’originario valore dei crediti (nel rispetto dei postulati sovraordinati della prudenza e della competenza) attraverso: I. stime (atte a rettificare indirettamente i crediti, mediante l’accensione di un apposito fondo svalutazione); II. perdite [atte a rimuovere definitivamente un credito, in presenza della sopravvenuta impossibilità di riscuotere lo stesso (es.: prescrizione)]. La dichiarazione dei redditi consente agli uffici finanziari di monitorare, ai fini fiscali, la gestione dei crediti, attraverso la compilazione di un apposito prospetto attraverso il quale vengono evidenziati, in parallelo, i dati civilistici e quelli fiscali che fanno riferimento alle regole di deducibilità delle svalutazioni (art. 106 del tuir) e delle perdite (art. 101 c. 5, tuir).
Categorie:Bilancio
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La deduzione dei mini – crediti - Focus n. 35 del 04.10.2021 a cura di Ruggero Viviani - pag. 21 | € 10,00 + IVA |