La nuova derivazione rafforzata per le micro - imprese

La disciplina della derivazione rafforzata, che trova fondamento nel postulato della prevalenza della sostanza sulla forma, ha avuto nel tempo una sempre maggiore estensione: i. in un primo tempo la disciplina ha trovato applicazione nell’ambito dei soggetti IAS-IFRS (D.lgs. n. 38/2005, D.M. n. 48/2009; D.M. 8/6/2011; C.M. n. 7/2011); ii. successivamente è stata estesa ai soggetti OIC adopter, con esclusione dei soggetti che rientrano nell’ambito dei limiti quantitativi fissati per la redazione dei bilanci semplificati, ex art. 2435-ter, c.c. (art. 13-bis, co. 11, d.l. n. 244/2016 - Decreto Milleproroghe -; D.M. 3/8/2017); iii. in ultimo il legislatore, accogliendo le critiche mosse dalla dottrina e dagli operatori, ha esteso l’applicazione della derivazione rafforzata ai soggetti che, pur presentando i limiti quantitativi previsti per i bilanci semplificati, decidono di adottare il modello del bilancio ordinario (D.L. n. 73/2022, noto come “Decreto Semplificazioni fiscali”). Considerata tale estensione, si considerino di seguito le regole proprie della derivazione rafforzata ed alcuni casi significativi.