Aspetti contabili e fiscali delle “Poste monetarie in valuta” e delle “Poste non monetarie in valuta”

Ai fini della redazione del bilancio, va operata una distinzione tra le poste monetarie in valuta e le poste non monetarie in valuta. Le prime vanno valutate in base al cambio alla data di chiusura dell’esercizio, sia ai fini civilistici che tributari, mentre le altre sono iscritte al ambio storico d’acquisto. Nel presente scritto si affrontano le problematiche contabili operative connesse a tali elementi, tenendo conto di come la variazione del cambio possa incidere sulla valutazione delle poste predette.