14 novembre 2014

Stabile organizzazione: il trattamento delle perdite fiscali pregresse nelle fusioni

Il Caso della settimana N. 35 del 14.11.2014 a cura di Massimiliano Lorenzetti

Stabile organizzazione: il trattamento delle perdite fiscali pregresse nelle fusioni - Il Caso della settimana N. 35 del 14.11.2014 a cura di Massimiliano Lorenzetti€ 8,00

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Nell’ambito delle fusioni tra società straniere con stabile organizzazione e società italiane, uno dei problemi più discussi riguarda il trattamento delle perdite fiscali pregresse generate dalla stabile organizzazione italiana della società straniera. In particolare, ove la stabile organizzazione afferisca ad un istituto bancario estero, va chiarito se, ai fini della verifica del rispetto della soglia oltre la quale l’utilizzo delle perdite è precluso, si possa assumere il patrimonio di vigilanza e non il patrimonio netto contabile della stabile organizzazione. Allo stesso tempo va risolto il problema se il fondo di dotazione "figurativo" della stabile organizzazione italiana della società straniere debba essere sterilizzato degli eventuali incrementi effettuati ai fini dell'adeguamento ai livelli obbligatori, operati nei ventiquattro mesi precedenti alla fusione.
Categorie:Varie
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