13 marzo 2020
Anche in sede penale i costi vanno provati dall’imputato
Il Fatto e il Diritto n. 10 del 13.03.2020 a cura di Gianfranco Antico
Anche in sede penale i costi vanno provati dall’imputato - Il Fatto e il Diritto n. 10 del 13.03.2020 a cura di Gianfranco Antico | € 6,00 + IVA |
A fronte dell’accertamento di ricavi non dichiarati, rilevanti dall’elenco clienti-fornitori, l’imputato che lamenti la mancanza deduzione dei costi ad essi inerenti deve provarne l’esistenza o comunque allegate i dati dai quali desumerne la sussistenza e dei quali il giudice non ha tenuto conto, non essendo legittimo, nemmeno in sede penale, presumere l’esistenza di costi deducibili in assenza quantomeno di allegazioni fattuali che rendano almeno legittimo il dubbio in ordine alla loro sussistenza (Corte di Cassazione n.230 del 9 gennaio 2020).
Categorie:Giurisprudenza
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