21 giugno 2019

Dichiarazioni infedeli a soglia penalmente allargata

Il Fatto e il Diritto n. 21 del 21.06.2019 a cura di Gianfranco Antico

Dichiarazioni infedeli a soglia penalmente allargata - Il Fatto e il Diritto n. 21 del 21.06.2019 a cura di Gianfranco Antico€ 6,00

+ IVA

Il rappresentante legale di una società di persone è punibile per il reato di dichiarazione infedele, ex art. 4, del D.Lgs. n. 74/2000, qualora sia superata la soglia di punibilità prevista, calcolata sommando i tributi dovuti da tutti i soci. In sostanza, il reato ex art. 4 D.Lgs. 74/2000, pur non integrando un reato proprio, è commesso da «colui che inserisce all’interno della dichiarazione fiscale per l’anno di riferimento elementi passivi fittizi o comunque dati che rendono quella dichiarazione infedele», ed ha espressamente ricollegato il reato esclusivamente alla posizione di rappresentanza e gestione fiscale della società in accomandita semplice assunta dal socio, laddove ha precisato che «la sottoscrizione da parte di un socio amministratore di una società in nome collettivo non esonera automaticamente gli altri soci amministratori dalle responsabilità fiscali, occorrendo invece accertare in concreto se gli altri soci svolgano attività gestionali in quella specifica materia e quale sia l’apporto concorsuale penalmente rilevante nella gestione della materia fiscale da parte dell’altro socio» (Corte di Cassazione n.19228 del 7 maggio 2019).
Categorie:Giurisprudenza  –  Sanzioni
Dichiarazioni infedeli a soglia penalmente allargata - Il Fatto e il Diritto n. 21 del 21.06.2019 a cura di Gianfranco Antico€ 6,00

+ IVA

Le prossime Videoconferenze
CFP: 3
Videoconferenza: gruppo al lavoro 6
7 maggio 2024
Diretta: 9.00 - 12.00
€ 90,00
+ IVA

CFP: 3
Videoconferenza: gruppo al lavoro 6