1 luglio 2022
L’abnormità del corrispettivo rispetto ai beni alienati legittima la rettifica
Il Fatto e il Diritto n. 25 del 01.07.2022 a cura di Gianfranco Antico
L’abnormità del corrispettivo rispetto ai beni alienati legittima la rettifica - Il Fatto e il Diritto n. 25 del 01.07.2022 a cura di Gianfranco Antico | € 6,00 + IVA |
Gli elementi assunti a fonte di presunzione non devono essere necessariamente plurimi, potendosi il convincimento del giudice fondare anche su di un elemento unico, purché preciso e grave, la cui valutazione non è sindacabile in sede di legittimità, se adeguatamente motivata. Nel caso di specie – acquisto da parte della srl di due unità immobiliari dall’unico socio, per un prezzo abnorme - la CTR ha fatto riferimento, oltre che ai valori OMI, alle caratteristiche dei beni alienati ed alla circostanza che, nella sostanza, i centri d'interesse intervenuti nella contrattazione, ovvero la s.r.l. ed il socio unico della stessa, coincidessero (Sentenza della Corte di Cassazione n.14493 del 9 maggio 2022).
Categorie:Accertamento – Giurisprudenza
- Il Fatto e il Diritto n. 25/2022 (254 kB)
L’abnormità del corrispettivo rispetto ai beni alienati legittima la rettifica - Il Fatto e il Diritto n. 25 del 01.07.2022 a cura di Gianfranco Antico | € 6,00 + IVA |