26 luglio 2019
L’integrativa non emenda penalmente l’originaria infedeltà
Il Fatto e il Diritto n. 25 del 26.07.2019 a cura di Gianfranco Antico
L’integrativa non emenda penalmente l’originaria infedeltà - Il Fatto e il Diritto n. 25 del 26.07.2019 a cura di Gianfranco Antico | € 6,00 + IVA |
Il delitto di infedele dichiarazione, di cui all’art.4, del D.Lgs.n.74/2000, integrando un reato istantaneo, si intende perfezionato e consumato con la presentazione della dichiarazione annuale infedele, non rilevando ai fini della consumazione la circostanza dell'eventuale presentazione integrativa, e quindi il dies a quo ai fini del calcolo del termine di prescrizione del reato dovrà intendersi decorrente dalla data della presentazione della prima dichiarazione (Corte di Cassazione Sez. Penale - n.23810 del 29 maggio 2019).
Categorie:Accertamento – Giurisprudenza
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