24 maggio 2019
La cessione privata del curatore non fa venire meno il potere accertativo dell’Ufficio
Il Fatto e il Diritto n. 18 del 24.05.2019 a cura di Gianfranco Antico
La cessione privata del curatore non fa venire meno il potere accertativo dell’Ufficio - Il Fatto e il Diritto n. 18 del 24.05.2019 a cura di Gianfranco Antico | € 6,00 + IVA |
Il trasferimento di quote immobiliari disposto dal curatore, a trattativa privata, su autorizzazione del giudice delegato del fallimento, non può essere compreso tra le ipotesi per le quali l’art.44 del D.P.R. n.131/1986, predetermina la base imponibile dell'imposta di registro, in deroga ai normali criteri di determinazione del valore ai fini impositivi, nel prezzo dell'aggiudicazione (Sentenza della Corte di Cassazione n. 4054 del 12 febbraio 2019).
Categorie:Giurisprudenza – Immobili
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