5 agosto 2016

La dichiarazione integrativa con termini precisi fissati dalle SS.UU.

Il Fatto e il Diritto n. 15 del 05.08.2016 a cura di Gianfranco Antico

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La possibilità di emendare la dichiarazione dei redditi, pro contribuente, è esercitabile non oltre il termine prescritto per la presentazione della dichiarazione relativa ai periodo d'imposta successivo, con compensazione del credito eventualmente risultante. Diversamente, la possibilità di emendare la dichiarazione dei redditi pro amministrazione è esercitabile non oltre i termini stabiliti dall'art. 43 del D.P.R. n. 600 del 1973. Il contribuente, in sede contenziosa, può sempre opporsi alla maggiore pretesa tributaria, allegando errori, di fatto o di diritto, commessi nella redazione della dichiarazione, incidenti sull'obbligazione tributaria. Resta fermo che il rimborso dei versamenti diretti, di cui all'art. 38 del D.P.R. n.602/1973 è esercitabile entro 48 mesi dalla data del versamento (Corte di Cassazione a SS.UU.n.13378 del 30.06.2016)
Categorie:Accertamento  –  Giurisprudenza
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