10 maggio 2019
Quando l’attività professionale dell’indagato non consente di opporre il segreto professionale
Il Fatto e il Diritto n. 16 del 10.05.2019 a cura di Gianfranco Antico
Quando l’attività professionale dell’indagato non consente di opporre il segreto professionale - Il Fatto e il Diritto n. 16 del 10.05.2019 a cura di Gianfranco Antico | € 6,00 + IVA |
L’attività professionale dell'indagato e la commissione di delitti fa si che la possibilità di opporre il segreto deve passare attraverso la dimostrazione della titolarità di una situazione giuridica tipica cui l'ordinamento riconosce la facoltà di opporre il segreto, non potendo invocarlo automaticamente, in quanto non iscritto ad un Ordine o ad un Collegio (Corte di Cassazione sentenza n.14082 del 1° aprile 2019).
Categorie:Giurisprudenza
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