20 novembre 2020
Salvo prova contraria, il rosso deriva dal nero
Il Fatto e il Diritto n. 37 del 20.11.2020 a cura di Gianfranco Antico
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In tema di accertamento induttivo del reddito d'impresa, ai sensi degli artt. 39 del D.P.R. n. 600/1973 e 54 del D.P.R. n. 633/1972, la sussistenza di un saldo negativo di cassa, implicando che le voci di spesa sono di entità superiore a quella degli introiti registrati, oltre a costituire un'anomalia contabile, fa presumere l'esistenza di ricavi non contabilizzati in misura pari almeno al disavanzo; poiché il disavanzo di cassa può essere imputato anche a meri errori contabili, il contribuente è ammesso a fornire la prova dell'inesistenza di entrate non dichiarate (Corte di Cassazione n.15736 del 30 gennaio 2020).
Categorie:Accertamento
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