29 ottobre 2018

Amministratore di condomino e riduzione dei dati da indicare nel quadro AC del modello redditi: ultimo ripasso

Memory n. 295 del 29.10.2018 a cura di Omar Rigamonti

Gli amministratori di condominio sono tenuti ad effettuare, tra gli altri, taluni adempimenti comunicativi in relazione agli edifici da loro amministrati, ovvero: i) la comunicazione dei dati identificativi del condominio oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio realizzati sulle parti comuni condominiali; ii) la comunicazione annuale all’Anagrafe Tributaria dell’importo complessivo dei beni e servizi acquistati dal condominio nell’anno solare e dei dati identificativi dei relativi fornitori. Gli amministratori di condominio sono tenuti a presentare le suddette comunicazioni attraverso la compilazione del quadro AC del modello REDDITI, oppure del quadro K del modello 730. Mentre nella sezione I dei menzionati modelli deve essere indicato il codice fiscale e l’eventuale denominazione del condominio, le altre due sezioni riguardano, rispettivamente: i) i dati catastali del condominio che ha effettuato interventi volti al recupero edilizio sulle parti comuni condominiali che consentono di fruire della detrazione IRPEF di cui all’art. 16-bis del TUIR (sezione II); ii) i dati identificativi e l’ammontare complessivo degli acquisti di beni e servizi effettuati dal condominio nell’anno solare, per ciascun fornitore (sezione III). Al riguardo, l'Agenzia delle Entrate, nella risoluzione 20.9.2018 n. 67, ha precisato che la sezione III del quadro AC del modello redditi (oppure del quadro K del mo. 730) non deve essere compilata nel caso in cui sia stata operata dalle banche una ritenuta alla fonte sulle somme pagate dal condominio all'impresa che ha effettuato gli interventi di recupero del patrimonio edilizio sulle parti comuni condominiali. Questo perché, dette somme sono soggette a ritenuta alla fonte a titolo di acconto dell’imposta sui redditi da parte degli intermediari (banche e Poste Italiane Spa) e, pertanto, sono già esposte nella dichiarazione dei sostituti d’imposta - modello 770 - quadro SY e i dati contenuti nei bonifici relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio - su cui vengono applicate le ritenute d’acconto da parte degli intermediari - sono già comunicati all’Amministrazione finanziaria tramite il flusso telematico “Bonifici per spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici”.
Categorie:Modelli fiscali e dichiarativi
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