21 ottobre 2020

Anche i forfetari possono cedere l’ecobonus

Memory n. 195 del 21.10.2020 a cura di Riccardo Malvestiti

Con risposta ad interpello n. 432/2020 l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcune precisazioni in relazione alla possibilità, da parte dei contribuenti forfetari, di procedere alla cessione del credito corrispondente alla detrazione “ecobonus” sui lavori realizzati su singole unità ai sensi dell’articolo 121 del DL n. 34/2020. Nel dettaglio, l’Agenzia delle Entrate ha analizzato il caso di un contribuente lavoratore autonomo che ha aderito al regime forfetario ed in possesso esclusivamente di redditi da lavoro autonomo. L’Agenzia delle Entrate, rispondendo al quesito posto dal contribuente, ha confermato la possibilità da parte del lavoratore autonomo che ha optato per il regime agevolato di poter procedere alla cessione del credito corrispondente alla detrazione Ricordiamo che con la precedente risposta ad interpello n.224/2020 è stata confermata la possibilità, da parte del contribuente forfetario, di cedere il credito corrispondente alla detrazione fiscale spettante sui lavori condominiali che rientrano nella fattispecie del sisma bonus. Ricordiamo che il beneficio spettante sui lavori di risparmio energetico consiste in una detrazione d’imposta per una quota variabile tra il 50 ed il 75%, a seconda delle ipotesi applicabili (85% per gli interventi “misti”), fruita in 10 rate di pari importo, i cui importi sono stati confermati da ultimo ad opera della legge n.160/2019. Rispetto alla cessione del credito corrispondente alla detrazione ricordiamo che in occasione della legge di Bilancio 2017 e 2018 il legislatore ha ampliato l’ambito di applicazione dell’istituto, in un primo momento riservato ai soggetti incapienti.
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