18 gennaio 2021

Assunzioni under 35: incentivi potenziati dal 2021

Memory n. 6 del 18.01.2021 a cura di Riccardo Malvestiti

Con legge n. 178 del 30.12.2020 il legislatore ha previsto una maggiorazione dei benefici spettanti sulle assunzioni di giovani a tempo indeterminato, introducendo un periodo in deroga che consente la fruizione di uno sgravio contributivo del 100% sulle assunzioni, nel limite massimo di 6.000 euro annui. L’incentivo trova applicazione sulle nuove assunzioni a tempo indeterminato e trasformazioni operate nel biennio 2021-2022. La durata, pari a 36 mesi, viene potenziata a 48 nel caso in cui le assunzioni vengano effettuate in una sede o unità produttiva ubicata in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia e Sardegna. Ricordiamo che in precedenza, con legge Finanziaria 2020, il legislatore è nuovamente intervenuto in materia di incentivi sulle assunzioni prorogando ed accorpando gli incentivi ad oggi previsti dal nostro ordinamento. Con la circolare INPS n. 57 del 28.04.2020 sono state fornite le precisazioni e le istruzioni necessarie per fruire del beneficio, nonché le modalità attraverso le quali i datori di lavoro potranno fruire degli importi arretrati per le assunzioni operate nel 2019. Con riferimento alle altre modifiche riguardanti gli incentivi all’assunzione specifichiamo che con l’articolo 1, comma 10, il legislatore ha previsto: i) la proroga al 2020 del periodo entro cui viene concessa la possibilità di applicare lo sgravio di cui alla legge n. 205/2017 ai lavoratori under 35 (in precedenza 2018); ii) l’abrogazione e l’accorpamento dell’incentivo previsto dall’articolo 3 del DL 87/2018, del tutto speculare a quello previsto dalla legge n. 205/2017. Come noto, l’articolo 1, commi da 100 a 108 e 114 della legge n. 205 del 2712.2017 ha introdotto un’agevolazione sull’assunzione a tempo indeterminato di giovani. Il beneficio assicurato dall’agevolazione, ordinariamente, consiste in uno sgravio del 50% dei contributi a carico dell’azienda per una durata complessiva di 36 mesi. L’accesso all’istituto è riconosciuto a tutti i datori di lavoro del settore privato, compresi i datori di lavoro agricoli che stipulano contratti di lavoro a tempo indeterminato (anche per il tramite di trasformazione di un precedente contratto a termine) con lavoratori che rientrano nel requisito anagrafico previsto.
Categorie:Lavoro
Le prossime Videoconferenze
CFP: 3
Videoconferenza: gruppo al lavoro 6
7 maggio 2024
Diretta: 9.00 - 12.00
€ 90,00
+ IVA

CFP: 3
Videoconferenza: gruppo al lavoro 6
CFP: 3
Videoconferenza: gruppo al lavoro 7
23 aprile 2024
Diretta: 14.30 - 17.30
€ 90,00
+ IVA