31 ottobre 2018

Bonus pubblicità: i chiarimenti delle entrate e del Dipartimento per l’informazione e l’editoria

Memory n. 299 del 31.10.2018 a cura di Riccardo Malvestiti

Con le FAQ del 24.09.2018 il Dipartimento per l’informazione e l’editoria ha fornito precisazioni in relazione all’applicazione del credito d’imposta a favore degli investimenti pubblicitari, specificando, in particolare, le modalità di presentazione della domanda. Tra i vari chiarimenti forniti evidenziamo che per l’invio della domanda relativa al 2018 e della dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati per il 2017, è disponibile una apposita funzionalità nell’area autenticata del sito internet dell’Agenzia delle entrate, accessibile con le credenziali Entratel e Fisconline, SPID o CNS. Viene, inoltre, specificato che non sono ammesse all’agevolazione le spese relative a grafica pubblicitaria su cartelloni fisici, volantini cartacei periodici, pubblicità su cartellonistica, pubblicità su vetture o apparecchiature, pubblicità mediante affissioni e display, pubblicità su schermi di sale cinematografiche, pubblicità tramite social o piattaforme online e banner pubblicitari su portali online (l’elenco non è esaustivo). Con la Risposta n. 38/E del 18.10.2018, invece, l’Agenzia delle Entrate ha fornito precisazioni relativamente alle imprese neo costituite. Rispetto a tale ipotesi, nel caso di investimenti pubblicitari nel primo anno di attività, la società non può beneficiare del bonus, in quanto la norma istitutrice dell’agevolazione premia solo quelli “incrementali” e, nel caso sottoposto all’attenzione dell’Agenzia, manca il dato storico necessario per il confronto. Ricordiamo che con il DPCM 16.05.2018, sono state fornite le disposizioni attuative del credito d’imposta sugli investimenti in pubblicità, introdotto dall’articolo 57-bis del DL n. 50/2017. Oltre a definire l’ambito di applicazione, le condizioni ed i benefici, il decreto individua la procedura di accesso all’agevolazione: i soggetti interessati dovranno presentare apposita istanza telematica tra il 01.03 ed il 31.03 di ogni anno indicando gli elementi identificativi dell’impresa / ente, il costo complessivo degli investimenti, la misura percentuale e l’ammontare dell’incremento e del credito spettante.
Categorie:Crediti d'imposta
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