Bonus “Verde” ed “Arredi”: chiarimenti della Circolare n. 28/E/2022

Con circolare n. 28/E del 25.07.2022 l’Agenzia delle Entrate ha fornito precisazioni sugli interventi che danno diritto alle detrazioni edili, specificando le novità normative, l’ambito di applicazione e la documentazione richiesta ai fini del loro riconoscimento. Tra i vari benefici oggetto della trattazione, l’Agenzia delle Entrate ha fornito numerosi chiarimenti con riferimento al bonus verde ed al bonus arredi, specificando che: i) con riferimento al bonus verde, la detrazione è calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare ma, per gli interventi sulle parti comuni, il limite viene calcolato a sé stante. Pertanto, qualora un contribuente effettui lavori di sistemazione a verde su un immobile, può fruire di un massimale di 5.000 euro per i lavori svolti sulla proprietà individuale, e di 5.000 euro per i lavori svolti sulle parti comuni; ii) il bonus verde non spetta sulle spese sostenute per manutenzione ordinaria periodica dei giardini non connessa ad un intervento innovativo o modificativo, nonché per i lavori in economia; iii) la fruizione del bonus mobili a seguito di interventi edilizi su parti comuni di edifici residenziali, spetta a condizione che i mobili acquistati siano finalizzati all’arredo delle parti comuni e non all’arredo della propria unità immobiliare; iv) la detrazione sugli arredi è collegata agli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento, ristrutturazione edilizia, ed altro ancora; v) il bonus arredi spetta anche qualora i mobili e i grandi elettrodomestici siano destinati ad arredare l’immobile, ma l’intervento cui è collegato tale acquisto sia effettuato sulle pertinenze dell’immobile stesso, anche se autonomamente accatastate.