27 febbraio 2019

Cambio di destinazione e ristrutturazione immobiliare: chiarimenti in materia di agevolazioni fiscali

Memory n. 49 del 27.02.2019 a cura di Riccardo Malvestiti

Con interpello n. 62 del 19.02.2019 l’Agenzia delle Entrate ha fornito precisazioni in relazione alle agevolazioni fiscali applicabili ad un intervento di ristrutturazione di un complesso immobiliare con cambio di destinazione. Nel caso esaminato, un contribuente intende procedere alla trasformazione di un complesso immobiliare ex rurale in unità abitative, procedendo (tra le altre cose) al cambio di destinazione dell’immobile. Riguardo all’intervento illustrato dal contribuente, l’Agenzia segnala che il limite di spesa deve essere riferito a ciascuna delle unità immobiliari autonomamente accatastate, componenti l’edificio prima dell’intervento di ristrutturazione, anche nel caso in cui l’unità immobiliare su cui si effettuano i lavori non sia destinata a uso abitativo (escluse pertinenze). Per quanto concerne le parti comuni, queste rilevano con un autonomo limite di spesa, anche qualora il complesso immobiliare risulta di proprietà di un unico soggetto e la loro ripartizione dovrà essere effettuata sulla base dei millesimi di proprietà delle singole unità immobiliari iniziali. L’Agevolazione spetta anche per gli interventi di demolizione e ricostruzione, a condizione che il comune competente attesti che tali interventi costituiscono ristrutturazione edilizia. Con riferimento al bonus arredi, l’Agenzia delle Entrate ha specificato che anche in questo caso devono essere tenute in considerazione le unità immobiliari esistenti all’inizio della ristrutturazione (non danno diritto al bonus la realizzazione di posti auto e box). In materia di bonus verde, il limite deve essere considerato in relazione alle unità abitative esistenti al momento di realizzazione dell’intervento. Rispetto alla tipologia di agevolazione da applicare, l’Agenzia delle Entrate ha specificato che possono trovare applicazione sia gli incentivi in materia di recupero edilizio, sia il c.d. “sismabonus”, fatta eccezione per la costruzione delle autorimesse pertinenziali, per cui può essere riconosciuto solo l’agevolazione sul recupero edilizio.
Categorie:Versamenti
Le prossime Videoconferenze
CFP: 3
Videoconferenza: grafici-analisi-bilanci 3
3 aprile 2024
Diretta: 9.30 - 12.30
€ 90,00
+ IVA

CFP: 3
Videoconferenza: modello 730 dichiarazione dei redditi 2023
4 aprile 2024
Diretta: 9.30 - 12.30
€ 90,00
+ IVA

CFP: 3
Videoconferenza: accordo 3
2 aprile 2024
Diretta: 14.30 - 17.30
€ 90,00
+ IVA