Cessione ecobonus e sisma bonus: novità del DL n. 34/2019 convertito

Con l’articolo 10 del DL n. 34 del 30.04.2019, convertito con legge n. 58 del 28.06.2019 il legislatore ha introdotto alcune nuove disposizioni in materia di fruizione dell’agevolazione prevista per gli interventi di risparmio energetico e per i lavori antisismici. Apportando alcune modifiche agli articoli 14 e 16 del DL n. 63/2013, viene prevista la possibilità, da parte dei contribuenti, di fruire di una riduzione del prezzo degli interventi in alternativa alla detrazione fiscale spettante sugli stessi. I soggetti che effettuano tali lavori, invece, riceveranno un credito d’imposta corrispondente allo sconto applicato. Lo sconto, si precisa, è di importo pari alla detrazione spettante e potrà essere fruito dal fornitore sotto forma di credito d’imposta in 5 quote annuali di pari importo, a sua volta cedibile ai fornitori (ma una sola volta). Tale previsione, in ogni caso, dovrà essere attuata con apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, in occasione del quale verranno indicati gli adempimenti necessari ai fini della fruizione del beneficio nella forma di sconto (sulla falsariga di quanto già avvenuto in materia di cessione del credito d’imposta). Si amplia quindi il novero delle possibilità alternative di fruizione dell’incentivo: alla tradizione detrazione fiscale si è affiancata la cessione del credito corrispondente alla detrazione e la fruizione del beneficio tramite sconto. Ricordiamo che resta inalterata la facoltà dei contribuenti di poter continuare a beneficiare della tradizione detrazione fiscale. A tal proposito segnaliamo che, anche per il 2019, sono state confermati gli importi delle agevolazioni spettanti adottate anche nei precedenti anni: i) per gli interventi antisismici detrazione dal 50 all’85%; ii) per gli interventi di risparmio energetico detrazione del 50-65%; iii) per gli interventi misti (interventi antisismici con risparmio energetico) detrazione del 80-85%.