Credito d’imposta mezzogiorno ammesso anche in caso di cessione punto vendita

Con Risoluzione n. 39/E del 02.04.2019 l’Agenzia delle Entrate ha fornito precisazioni in relazione alla possibilità di correggere il periodo di fruizione del credito d’imposta per effetto di una modifica nella realizzazione dei piani di investimento che prevede il sostenimento delle spese in un periodo successivo rispetto a quello dichiarato. Secondo l’Agenzia delle Entrate, qualora per motivi di carattere tecnico il contribuente non sia in grado di effettuare gli investimenti nei periodi e per gli importi dichiarati con apposito modello CIM17, dovrà comunicare tale rettifica. Solo successivamente a tale adempimento sarà possibile beneficiare del credito d’imposta maturato per l’importo complessivo degli investimenti effettuati (nel periodo d’imposta successivo a quello/quelli precedentemente dichiarati). Rispetto a tale agevolazione ricordiamo che, nel corso del 2018, si sono susseguiti i seguenti interventi normativi e di prassi: i) con circolare del 03.07.2018 il Ministero della Giustizia ha fornito precisazioni in relazione alla fruizione, specificando che è possibile autorizzarne l’utilizzo anche prima dell’esito della procedura antimafia; ii) con decreto direttoriale MISE 23.04.2018, sono stati modificati i modelli e le istruzioni per la rendicontazione delle spese, al fine di poter verificare l’eleggibilità della spesa all’utilizzo delle risorse PON. Ricordiamo che il massimale di spesa e l’importo di agevolazione può variare da un minimo del 25% per le imprese di grandi dimensioni (con un massimale di 15 milioni di euro) ad un massimo del 45% per le imprese di piccole dimensioni (con un massimale di 3 milioni di euro).