21 settembre 2022

Crisi Ucraina: al via le domande per accedere alle garanzie del Fondo PMI

Memory n. 150 del 21.09.2022 a cura di Riccardo Malvestiti

Come noto, con l’articolo 16 del DL n. 50 del 17.05.2022 il legislatore ha introdotto la possibilità per le imprese di minori dimensioni di accedere alla garanzia del Fondo PMI nell’ambito della crisi Ucraina-Russia. Le imprese che dichiarano di avere esigenze finanziarie connesse alla crisi (rincaro prezzi materie prime, fattori di produzione, incremento spese energetiche) possono accedere ad operazioni finanziarie di durata massima pari ad 8 anni, con importo non superiore all’importo medio dei ricavi delle vendite e delle prestazioni degli ultimi 3 esercizi conclusi o, alternativamente, al 50% dei costi per energia degli ultimi 12 mesi precedenti alla sottoscrizione della richiesta di beneficio. Con circolare n. 6 del 03.08.2022 Mediocredito ha comunicato l’operatività della nuova misura di aiuto prevista dall’articolo 16 del DL n. 50/2022 a decorrere dallo scorso 30.08.2022, a seguito della sua approvazione da parte della Commissione Europea (comunicazione C(2022) 5607 del 29 luglio 2022). Le nuove garanzie possono quindi essere rilasciate fino al 31.12.2022 per le operazioni di importo non superiore: i) al 15% dell’importo medio dei ricavi delle vendite e delle prestazioni degli ultimi 3 esercizi conclusi; ii) al 50% dei costi sostenuti per l’energia nei 12 mesi precedenti alla sottoscrizione della richiesta di accesso al beneficio; iii) al fabbisogno di liquidità nei successivi 12 mesi nel caso di PMI e nei successivi 6 mesi in caso di small mid caps, in caso di interruzioni nelle catene di approvvigionamento, forti incrementi nei prezzi dell’energia, delle materie prime e dei semilavorati, forte calo fatturato, pagamenti in sospeso e aumento dei costi per la sicurezza informatica. Il livello di Garanzia garantito dal fondo è pari all’80% in favore di operazioni finanziarie a fronte di investimento (ovvero per le operazioni con finalità diverse dalle precedenti da parte di imprese rientranti in alcune fasce), ed al 60% per le operazioni con finalità differente dall’investimento appartenenti alle fasce 1 e 2 del modello di valutazione.
Categorie:Agevolazioni Fiscali
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