Decontribuzione sud: beneficio approvato fino al 31 dicembre 2022

Con l’articolo 27 del DL n. 104 del 14.08.2020, convertito in legge n. 126 del 13.10.2020, il legislatore ha introdotto un esonero contributivo pari al 30% dei complessivi contributi previdenziali dovuti dai datori di lavoro, applicabile alle prestazioni lavorative svolte in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. Con l’articolo 1, commi da 161 a 168 della legge n. 178 del 30.12.2020 il legislatore ha introdotto una proroga fino al 2029 dell’incentivo, prolungando il periodo di fruizione in misura d’intensità decrescente. Con decisione Decisione C(2022) 4499 final del 24.06.2022 la Commissione Europea ha autorizzato la proroga del beneficio fino al 31.12.2022. In considerazione della scadenza del quadro temporaneo per le misure di aiuto a sostegno dell’economia durante l’emergenza temporanea, era infatti terminata la possibilità di utilizzare le agevolazioni concesse dalla Commissione Europea con la comunicazione C(2020) 1863 final del 19.03.2020 tra cui, appunto, la decontribuzione sud. In questo frangente, la proroga è stata concessa come deroga temporanea alla disciplina degli aiuti giustificata dalle ripercussioni economiche del conflitto in Ucraina. Segnaliamo che, a fronte delle modifiche apportate, il beneficio viene concesso nella misura del 30% fino al 31.12.2025, del 20% nel biennio successivo (2026-2027) e nella misura del 10% del periodo immediatamente successivo, fino al 2029. L’Agevolazione trova applicazione dal 01.01.2021 fino al 30.06.2021. Per il periodo dal 01.07.2021 fino al 31.12.2029 l’agevolazione viene concessa previa adozione della decisione di autorizzazione della Commissione europea.