Definizione avvisi bonari: pubblicati i chiarimenti e il foglio di calcolo

Con articolo 1, commi 153-159, legge n. 197 del 29.12.2022 il legislatore ha introdotto nel nostro ordinamento la possibilità di definire, in modo agevolato, gli avvisi bonari il cui pagamento rateale è ancora in corso al 01.01.2023, oppure recapitati successivamente al 01.01.2023. L’istituto consente, in particolare, la possibilità di ridurre le sanzioni irrogate sulle residue imposte da versare nella misura del 3% e di rideterminare gli importi da versare ratealmente sulla mase di un numero massimo di rate trimestrali pari a 20, anche con riferimento agli importi inferiori ai 5.000 euro. Con riferimento alle disposizioni in materia di definizione degli avvisi bonari si segnala il recente intervento della circolare n. 1/E del 13.01.2023, con cui l’Agenzia delle Entrate ha precisato che la definizione si applica alle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni per i periodi 2019, 2020 e 2021 per cui: i) il termine di pagamento non è ancora scaduto alla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio 2023, ossia le comunicazioni recapitate per le quali, alla stessa data, non è ancora scaduto il termine di 30 o 90 giorni per il pagamento delle somme dovute o della prima rata; ii) le comunicazioni recapitate successivamente alla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio 2023. Per le definizioni delle rateizzazioni in corso al 01.01.2023 di cui al comma 155, invece, valgono specifiche disposizioni (prescindono di fatto dal periodo d’imposta interessato). La circolare inoltre fornisce alcuni dettagli circa i piani rateali che hanno ad oggetto debiti di importo non superiroe a 5.000 euro, specificando che possono essere estesi fino ad un massimo di 20 rate trimestrali. L’Agenzia delle Entrate ha inoltre reso disponibile sul proprio sito internet un foglio di calcolo excel che consente di determinare il debito residuo al 01.01.2023 ricalcolando la sanzione nella misura ridotta. Un secondo foglio di calcolo, inoltre, consente agli interessati di determinare l’importo della rateazione rideterminata.