12 settembre 2024
DL casa convertito: la sanatoria degli abusi e le altre novità
Memory n. 149 del 12.09.2024 a cura di Riccardo Malvestiti
Con DL n. 69 del 29.05.2024 (meglio noto come “DL Casa”) il legislatore ha apportato alcune modifiche al Testo Unico dell’Edilizia (TUE) di cui al DPR n. 380 del 06.06.2001, introducendo norme dirette ad agevolare la regolarizzazione degli abusi minori in campo edilizio e legittimare alcune opere. In occasione della conversione in legge, il legislatore ha ampliato la portata delle novità introdotte, con particolare riferimento alla sanatoria (individuando ipotesi di mera difformità parziale e difformità parziale e variazioni essenziali) ed al recupero dei sottotetti. In particolare, per quanto concerne le sanatorie di abusi edilizi viene stabilito che in caso di parziale difformità dal titolo edilizio, oppure assenza o difformità della SCIA ordinaria il rilascio del permesso di costruire in sanatoria o la presentazione della segnalazione certificata di inizio attività sono subordinati alla verifica della conformità del manufatto ai requisiti prescritti dalla disciplina edilizia vigente alla realizzazione del manufatto ed alla disciplina urbanistica vigente al momento della richiesta di sanatoria (la verifica della conformità dovrà risultare da apposita dichiarazione rilasciata da un tecnico abilitato da allegare alla richiesta di sanatoria). Con riferimento al cambio di destinazione d’uso, invece, viene prevista la possibilità di effettuare il cambio in assenza di opere edili con riferimento alle singole unità all’interno di destinazioni d’uso omogenee. Viene prevista la possibilità di variare la destinazine anche quando: i) il mutamento è finalizzato alla forma di utilizzo dell’unità immobiliare conforme a quella prevalente nelle atre unità immobiliari presenti nell’immobile; ii) anche attraverso variazione della tipologia di destinazione d’uso, con eccezione di quella rurale, per le unità immobiliari ricomprese nelle zone a), b) e c) di cui all’articolo 2 del DM1444/68; iii) all’interno delle destinazioni d’uso omogenee. Si segnala, con riferimento agli interventi ad edilizia libera, che all’interno degli interventi di realizzazione di vetrate panoramiche amovibili vengono previsti anche quelli di protezione di porticati rientranti all’interno dell’edificio. Allo stesso modo, tende da esterno, a pergola con telo retrattile anche impermeabile e tende a pergola con elementi di protezione solare mobili o regolabili sono inclusi negli interventi di edilizia libera.
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