8 maggio 2020

Donazioni alla Protezione Civile: detraibili o deducibili solo se erogate con strumenti tracciabili

Memory n. 96 del 08.05.2020 a cura di Alessandro Borghese e Mauro Muraca

L’articolo 66 D.L. 18/2020 (c.d. “Decreto Cura Italia”) prevede: i) una detrazione a favore delle persone fisiche e dagli enti non commerciali, pari al 30%, per un importo non superiore a euro 30.000, per le erogazioni liberali in denaro e in natura effettuate nell’anno 2020 e finalizzate a finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, in favore dello Stato, delle Regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro; ii) una deduzione a favore dei titolari di redditi d’impresa, estendendo le previsioni di cui all’articolo 27 L. 133/1999, riferite alle erogazioni liberali in denaro effettuate in favore delle popolazioni colpite da eventi di calamità pubblica o da altri eventi straordinari per il tramite di fondazioni, associazioni comitati ed enti individuati con il D.P.C.M. 20.06.2000. Nella recente risoluzione n. 21 del 27.4.2020, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che per poter beneficiare delle suddette agevolazioni le erogazioni liberali in denaro devono essere effettuate tramite: i) versamento bancario o postale; ii) altri sistemi di pagamento tracciabili previsti dall'art. 23 del DLgs. 241/97 (carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari). Se il versamento è stato eseguito sui conti correnti accesi dalla Protezione civile, espressamente autorizzati dall'art. 99 del DL 18/2020, è sufficiente la ricevuta del bonifico o l'estratto conto della carta. Se le erogazioni liberali sono state effettuate per il tramite di collettori intermediari, di piattaforme di crowdfunding, per beneficiare delle agevolazioni previste dal citato art. 66 oltre alla ricevuta del versamento (bonifico o estratto conto della carta) o della ricevuta attestate l'operazione effettuata sulle piattaforme per la raccolta fondi, è necessario possedere l'attestazione rilasciata dal collettore, dal gestore della piattaforma di crowdfunding, dalla quale si possa evincere che la donazione è stata versata nei conti bancari dedicati all'emergenza COVID-19.
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