Fatturazione elettronica: chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate su ambito di applicazione e prestazioni sanitarie

L’Agenzia delle Entrate, con circolare n. 14/E del 17.06.2019, ha fornito numerose precisazioni in relazione alla fattura elettronica, con particolare riferimento all’ambito soggettivo ed oggettivo di applicazione, alle spese sanitarie, alle novità in materia di fatturazione e liquidazione dell’imposta di bollo ed altro ancora. Con specifico riferimento all’ambito soggettivo ed oggettivo di applicazione, l’Agenzia fornisce una dettagliata analisi delle eccezioni soggettive, specificando che l’esenzione prevista a favore delle associazioni sportive dilettantistiche riguarda anche tutti coloro che, per richiamo di legge, possono applicare il regime di cui alla legge n. 398/1981 (tra le altre, associazioni senza fini di lucro e pro loco, ma non prima dell’attivazione del RUNTS). Rispetto alle eccezioni oggettive, l’Agenzia delle Entrate ricorda che per i rapporti tra gli esercenti professione sanitaria e gli enti per prestazione medico-sanitarie e il commercio di quotidiani, periodici e libri (documentabili con scontrino o ricevuta), non sussistendo un obbligo di documentare l’operazione con l’emissione di una fattura, il contribuente non è per l’effetto tenuto all’emissione di fattura elettronica. Qualora il contribuente proceda all’emissione della fattura, sia pure in assenza di un obbligo, dovrà inviare il documento tramite SDI (salvo in cui non sussista un’esclusione di carattere soggettivo). Con riferimento alle prestazioni sanitarie, viene chiarito che: i) i soggetti tenuti all’invio dei dati a STS (Sistema Tessera Sanitaria) devono continuare a certificare le prestazioni sanitarie mediante fatture in formato cartaceo; ii) i soggetti che non sono tenuti all’invio dei dati al STS (ad esempio podologi fisioterapisti e logopedisti) non devono in ogni caso emettere fattura elettronica; iii) nel caso di prestazioni “miste”, la fattura deve essere emessa in formato cartaceo, ovvero in formato elettronico ma con trasmissione attraverso canali diversi dal SDI.