7 maggio 2019
Il domicilio professionale nella sede dell’attività prevalente
Memory n. 91 del 07.05.2019 a cura di Edoardo Morino
Con nota informativa del 15.3.2019 n. 22 il CNDCEC ha fornito alcune importanti indicazioni in merito alla verifica del domicilio professionale cui ciascun Consiglio dell’Ordine deve procedere, nell’ambito dei controlli relativi alla tenuta dell’Albo, al fine di accertare il mantenimento dei requisiti per l’iscrizione. In particolare, il CNDCEC ha affermato che il domicilio professionale corrisponde al luogo in cui il professionista iscritto all’Albo esercita in modo prevalente la sua attività. Nel procedere alla verifica del domicilio professionale sulla base di tale definizione, non essendo disponibile un pubblico elenco, l’Ordine dovrà accertare: (i) gli elementi di fatto che direttamente o indirettamente dimostrino lo svolgimento dell’attività professionale in un certo luogo; (ii) gli elementi (frequenza, periodicità, continuità delle prestazioni erogate, numero dei clienti, giro d’affari) dai quali si possa desumere in modo inequivocabile che l’iscritto esercita in modo prevalente la professione nel domicilio dichiarato.
Categorie:Professionisti
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