Iscrizione albo speciale per le STP: maggioranza dei due terzi dei soci professionisti per teste e per quote

A norma dell’art. 4 lett. b) del D.L. 12.11.2011 n. 183, possono partecipare ad una società tra professionisti: i) professionisti iscritti in ordini, albi e collegi, anche in differenti sezioni; ii) soci non professionisti che possono far parte della società sia come soci d'opera (ma solo per prestazioni tecniche), sia come soci di capitale. Il successivo art. 10, comma 4, lettera b), della legge 12 novembre 2011, n. 183 1, prevede, invece, che il numero dei soci professionisti e la partecipazione al capitale sociale dei professionisti debba essere tale da determinare la maggioranza dei due terzi nelle deliberazioni o decisioni dei soci. Sull’argomento si è espresso il CNDCEC (Pronto Ordini n. 319/2017 del 30 aprile 2018), affermando che: i) la maggioranza dei due terzi dei soci professionisti deve ricorrere congiuntamente sia per teste che per quote societarie, indipendentemente dalla forma societaria assunta dalla STP; ii) le quote societarie (la partecipazione al capitale) dei professionisti devono essere tali da determinare la maggioranza di due terzi nelle deliberazioni o decisioni dei soci. Tale orientamento è stato sostenuto anche dal Tribunale di Treviso (ordinanza 20.9.2018 n. 3438) secondo cui ai fini dell’iscrizione nella sezione speciale dell’Albo Professionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili “In ogni caso il numero dei soci professionisti e la partecipazione al capitale sociale dei professionisti deve essere tale da determinare la maggioranza di due terzi nelle deliberazioni o decisioni dei soci”. Conseguentemente, non possono essere iscritte nella sezione speciale dell’Albo le STP nelle quali non si riscontri contemporaneamente: i) la maggioranza dei 2/3 dei soci professionisti per teste; ii) la maggioranza dei 2/3 per quote di partecipazione al capitale sociale dei soci professionisti; iii) la maggioranza dei 2/3 per voti nelle deliberazioni assegnata ai soci professionisti.