1 ottobre 2018

L’ammontare del contributo per la prima iscrizione al registro dei compro oro

Memory n. 264 del 01.10.2018 a cura di Franca Recenti

Il DLgs. 25.5.2017 n. 92, in vigore dallo scorso 5.7.2017, ha introdotto una serie di disposizioni specifiche per la definizione degli obblighi cui gli operatori compro oro sono tenuti al fine di: i) garantire la piena tracciabilità della compravendita e permuta di oggetti preziosi usati; ii) prevenire l'utilizzo del relativo mercato per finalità illegali, con specifico riferimento al riciclaggio di denaro e al reimpiego di proventi di attività illecite. Tra i principali obblighi, si segnala l'istituzione del Registro dei compro oro presso il già esistente Organismo degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi (OAM). L'OAM (Organismo per la gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi) ha comunicato che il Registro dei compro oro sarà operativo dal 3.9.2018. Con la circolare 26.7.2018 n. 30, sono state definite, invece, le modalità di versamento delle somme dovute dai soggetti, persone fisiche o giuridiche, richiedenti l'iscrizione nel Registro dei compro oro. Le somme da corrispondere per la prima iscrizione variano in considerazione della natura giuridica, dell'esclusività o meno dell'attività svolta e della complessità organizzativa dell'operatore. In particolare, è stabilito che: i) le persone giuridiche che svolgono l'attività di compro oro come attività prevalente dovranno versare 230,00 euro di quota fissa (con un contributo variabile di 70,00 euro per ciascuna sede operativa); ii) le persone giuridiche che esercitano tale attività in maniera secondaria dovranno corrispondere 210,00 euro (con importo variabile di 70,00 euro per ogni altra sede operativa). Per determinare l'ammontare da versare si dovrà fare riferimento alle caratteristiche dell'operatore al momento della presentazione della domanda per l'iscrizione. Per la determinazione dei contributi delle annualità di iscrizione successive alla prima, sarà emanato un nuovo provvedimento, che terrà conto del numero degli iscritti dell'anno corrente e delle loro dimensioni.
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