31 luglio 2019

Le novità in materia di tributi locali introdotte dalla legge di conversione del DL n. 34/2019

Memory n. 151 del 31.07.2019 a cura di Riccardo Malvestiti

In occasione della conversione in legge del DL n. 34 del 30.04.2019 (legge di conversione n. 58 del 28.06.2019) il legislatore ha introdotto alcune modifiche alla disciplina dei tributi locali, introducendo alcune agevolazioni e semplificazioni. Tra le principali modifiche segnaliamo le seguenti: i) viene previsto l’aumento progressivo della percentuale di deducibilità dell’IMU dal reddito d’impresa e di lavoro autonomo al 50% (2019 per i soggetti solari), al 60% (2020-2021), al 70% (dal 2022) fino al 100% (dal 2023 per i soggetti solari); ii) viene modificato il termine per la presentazione della dichiarazione IMU/TASI dal 30.06 al 31.12 dell’anno successivo a quello in cui si è verificato il presupposto; iii) viene soppresso l’obbligo di dichiarazione ai fini della fruizione della riduzione riconosciuta nelle ipotesi di comodato a parenti; iv) viene eliminato l’obbligo di dichiarazione ai fini della fruizione dell’incentivo riconosciuto nelle ipotesi di locazione a canone concordato; v) viene introdotta una nuova agevolazione in materia TASI che consente di escludere dal pagamento dell’imposta i fabbricati costruiti e destinati alla vendita dall’impresa costruttrice; vi) vengono estese le agevolazioni IMU riconosciute a coltivatori diretti e IAP anche alle società agricole previste dall’articolo 1, comma 3, del D.lgs. n. 99/2004 (norma di carattere interpretativo retroattiva dalla data di istituzione dell’IMU); vii) viene prevista l’estensione della rottamazione dei ruoli anche a Regioni, province, comuni e città metropolitane che intendono aderire alla definizione. Gli enti che intendono aderire dovranno adottare apposito atto entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del DL n. 34/2019, definendo tra le altre cose gli importi e la scadenza delle rate, le modalità di adesione da parte del contribuente, i termini per la presentazione dell’istanza ed il termine entro il quale l’ente territoriale dovrà trasmettere al debitore la comunicazione delle somme dovute per la definizione agevolata; viii) viene introdotto l’obbligo di trasmissione telematica delle delibere regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie dei comuni, delle province e delle città metropolitane; ix) viene prevista la possibilità di subordinare il rilascio di licenze, autorizzazioni, concessioni, la ricezione di SCIA inerenti attività commerciali o produttive alla verifica della regolarità del pagamento dei tributi locali da parte dei richiedenti.
Categorie:Tributi locali
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