Le proroghe edilizie nella Legge di Bilancio 2022 ed i benefici per l’eliminazione di barriere architettoniche

Con l’articolo 1, commi da 28 a 43 della legge n. 234 del 30.12.2021 (c.d. Legge di Bilancio 2022), il legislatore ha previsto la periodica proroga dei “bonus edili”, ivi compresi il bonus mobili, il bonus verde ed il bonus facciate, introducendo alcune modifiche alle previgenti disposizioni, anche con riferimento al superbonus. Con riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio viene prevista la possibilità di fruire della detrazione potenziata del 50% (e del limite massimo di spesa di 96.000 euro) fino al prossimo 31.12.2024. Per il bonus mobili, a differenza di quanto previsto per i precedenti anni, viene prevista la riduzione del limite massimo di spesa: mentre per l’anno 2021 è stato previsto un limite di 16.000 euro, per l’anno corrente tale importo viene ridotto a 10.000 euro, mentre nel successivo biennio 2023-2024 la soglia viene ulteriormente ridotta a 5.000 euro. In materia di Sismabonus, rimangono intatte le misure in vigore antecedentemente all’approvazione della legge di Bilancio 2022 (detrazione dal 50 all’85% e limite di spesa a 96.000 euro), così come per gli interventi combinati di riqualificazione con miglioramento sismico e, più in generale, per gli interventi di riqualificazione energetica. Con riferimento al bonus facciate, si segnala la proroga del beneficio al 2022 con riduzione dell’aliquota di detrazione dal 90 al 60%. In materia di bonus verde, il beneficio è stato prorogato al 2024 senza alcuna modifica rispetto alle previgenti disposizioni. Con riferimento, infine, al “Superbonus” è stata introdotta la proroga del beneficio fino al 30.06.2022, fatta eccezione per determinati soggetti che potranno continuare a fruire dell’incentivo fino al prossimo 31.12.2025. Si segnala da subito che, specularmente alla proroga del periodo di applicazione del beneficio, sono stati prorogati anche i termini per esercitare le opzioni collegate alla fruizione dei benefici (sconto e cessione del credito corrispondenete alla detrazione). Tra le novità anche l’introduzione di un nuovo bonus edilizio per gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche.