Legge di Bilancio 2019: potenziata al 40% la deducibilità dell’IMU degli immobili strumentali di imprese e professionisti

L’art. 1, co. 12 della legge di bilancio 2019 ha modificato il regime di deducibilità dal reddito di impresa (e di lavoro autonomo) dell’IMU relativa agli immobili strumentali, prevedendone un incremento dell’imposta deducibile ai fini delle imposte sui redditi. In particolare, viene modificato l’art. 14, co. 1, del D.Lgs. 4.3.2011, n. 23, che dispone: i) la deducibilità dell’IMU relativa agli immobili strumentali, sia ai fini della determinazione del reddito di impresa, sia del reddito derivante dall’esercizio di arti e professioni; con le norme in esame la misura della deducibilità è stata elevata dal 20 al 40 %; ii) l’indeducibilità dell’IMU a fini IRAP; iii) l’applicazione delle predette regole anche con riferimento all’imposta municipale immobiliare (IMI) della provincia autonoma di Bolzano, istituita con legge provinciale 23 aprile 2014, n. 3, e all’imposta immobiliare semplice (IMIS) della provincia autonoma di Trento, istituita con legge provinciale 30 dicembre 2014, n. 14. Conseguentemente, a decorrere dal 1° gennaio 2019 (data di entrata in vigore della legge di bilancio 2019), l’IMU degli immobili strumentali sarà deducibile dalle imposte sui redditi nella misura del 40% (allo stesso modo, è deducibile nella misura del 40% l’IMI della Provincia autonoma di Bolzano e l’IMIS della Provincia autonoma di Trento). È giusto il caso di ricordate che la C.T. Prov. Parma 5.7.2018 n. 271/1/2018, rinviando alla Corte costituzionale la questione di legittimità della parziale deducibilità dell'IMU versata da imprese e professionisti, ha ritenuto che la parziale indeducibilità dell’IMU si pone in contrasto con il principio di capacità contributiva, laddove l'imposizione grava su un reddito al lordo di una parte significativa di un costo inerente all'attività d'impresa o professionale.