21 maggio 2020

Modello Redditi SC 2020: modalità di esposizione del credito R&S

Memory n. 104 del 21.05.2020 a cura di Riccardo Malvestiti

In occasione della presentazione del modello REDDITI SC 2019 i contribuenti dovranno indicare nel quadro RU il credito d’imposta spettante per attività di ricerca e sviluppo sostenute nel periodo d’imposta agevolato ai sensi del DL n. 147/2013 (e sue successive modificazioni). Gli interessati dovranno esporre il credito d’imposta spettante nella sezione I del quadro RU (utilizzando il codice B9) ed i dati riferiti al beneficio nella successiva sezione IV (riservata all’esposizione delle informazioni richieste per il credito R&S e formazione 4.0). Attraverso tale ultima sezione, in particolare, i contribuenti dovranno indicare i dati riferiti alla media storica ed alle spese agevolate, specificando le tipologie di ricerche svolte/commissionate. Il beneficio qui di interesse, come noto, prevede la possibilità di incentivare gli investimenti in progetti di ricerca fino al prossimo 31.12.2020 attraverso il riconoscimento di un credito d’imposta pari al 25 o del 50% delle spese sostenute (l’agevolazione varia a seconda della tipologia di spesa sostenuta). Possono beneficiare dell’incentivo i seguenti soggetti: i) le imprese residenti nel territorio dello Stato; ii) le stabili organizzazioni; iii) gli enti non commerciali (relativamente all’attività commerciale); iv) le imprese agricole; v) i consorzi; vi) le Reti di imprese. Sono invece esclusi dall’ambito di applicazione dell’incentivo i soggetti sottoposti a procedure concorsuali non finalizzate alla continuazione dell’esercizio dell’attività economica (es. fallimento e liquidazione coatta). Segnaliamo che con l’articolo 1, commi da 198 a 208 il legislatore ha introdotto dal 2020 un credito d’imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione 4.0 e in attività innovative. Contestualmente all’introduzione del nuovo incentivo, la Finanziaria 2020 prevede la limitazione del credito R&S alle spese sostenute fino all’anno 2019. Per l’effetto, quindi, le attività di ricerca e sviluppo potranno beneficiare del credito previsto dal DL n. 145/2013 con riferimento alle spese sostenute fino al 2019 (che garantisce un beneficio più consistente ma limitato alla ricerca/sviluppo), mentre per le spese sostenute a decorrere dall’anno successivo trova applicazione il nuovo incentivo di cui alla legge n. 160/2019 (meno intenso ma con un ambito di applicazione più esteso).
Categorie:Modelli fiscali e dichiarativi
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