Nel modello RLI fanno ingresso le locazioni commerciali

Con provvedimento n. 64442 del 19.03.2019 l’Agenzia delle Entrate ha fornito il nuovo modello RLI e le relative istruzioni aggiornate (anche) alle modifiche apportate dalla legge n. 145 del 30.12.2018. Per effetto di quanto previsto dalla c.d. “Legge di Bilancio per il 2019”, infatti, a partire dal 01.01.2019 il regime della cedolare secca può essere applicato anche ai contratti ad oggetto unità immobiliari commerciali di categoria catastale C/01 e relative pertinenze. Al riguardo ricordiamo che in data precedente alla pubblicazione del provvedimento, gli interessati all’esercizio dell’opzione (relativa alla nuova fattispecie) hanno avuto la possibilità di accedere al regime solo recandosi personalmente allo sportello dell’Agenzia delle Entrate. Rispetto agli adempimenti relativi all’accesso al regime, l’Agenzia delle Entrate specifica che, in caso di opzione per la cedolare secca, anche per le locazioni commerciali il locatore deve comunicare preventivamente la rinuncia all’esercizio della facoltà di chiedere l’aggiornamento del canone a qualsiasi titolo. Con riferimento ai presupposti relativi alla presentazione del modello, nulla varia rispetto alle altre fattispecie: il locatore dovrà quindi presentare il modello alla stipula del rapporto, alla sua proroga e in caso di cessioni, risoluzioni o subentro. Tra le novità segnaliamo, inoltre, che è stata introdotta una nuova casella nel quadro A (“Tardività annualità successiva”) da compilare se si sta procedendo ad effettuare il pagamento tardivo per una annualità successiva alla prima registrazione. A decorrere dallo scorso 20.03.2019 dunque il modello RLI deve essere presentata nella nuova versione prevista dal citato provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.