Nel modello RLI fanno ingresso le rinegoziazioni del canone

Con il comunicato stampa del 03.07.2020 l’Agenzia delle Entrate ha annunciato la possibilità di formalizzare le rinegoziazioni dei contratti di locazione mediante modello RLI. La nuova versione del modello è stata messa a disposizione tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate, assieme agli applicativi software ad esso collegati per venire incontro alle esigenze degli utenti nel corso del periodo emergenziale. Con il comunicato l’Agenzia delle Entrate ha precisato che la registrazione dell’atto, con il quale le parti dispongono esclusivamente della riduzione del canone di un contratto di locazione, è esente da imposta di registro e di bollo. Nel caso di aumento del canone, invece, le imposte vengono calcolate in autoliquidazione dai software, assieme ad eventuali interessi e sanzioni. Qualora l’accordo di rinegoziazione del canone in aumento dia luogo ad una nuova liquidazione dell’imposta, deve essere comunicato entro 20 giorni all’Agenzia delle Entrate. Al fine di agevolare gli interessati, l’Agenzia delle Entrate ha previsto un periodo transitorio, fino al prossimo 31.08.2020, durante il quale gli utenti possono decidere se comunicare la rinegoziazione tramite modello RLI o 69. A partire dal prossimo 01.09.2020, gli utenti dovranno utilizzare obbligatoriamente il modello RLI. Ricordiamo che, nel corso dell’anno precedente, l’Agenzia delle Entrate aveva fornito il nuovo modello aggiornato alle modifiche apportate dalla legge n. 145 del 30.12.2018. Per effetto di quanto previsto dalla c.d. “Legge di Bilancio per il 2019”, infatti, a partire dal 01.01.2019 il regime della cedolare secca può essere applicato anche ai contratti ad oggetto unità immobiliari commerciali di categoria catastale C/01 e relative pertinenze.