Nuova comunicazione ENEA: proroga degli adempimenti

Come noto, lo scorso 21.11.2018 ENEA ha comunicato la messa a disposizione del portale necessario per effettuare le comunicazioni previste dalla legge n. 205/2017. Tale provvedimento legislativo, in particolare, ha previsto l’introduzione di una comunicazione in materia di interventi di recupero edilizio sulla falsariga di quanto già previsto in materia di bonus risparmio energetico. Ora, con un nuovo comunicato del 11.03.2019 ENEA ha conformato la messa a disposizione dei siti ENEA 2019 per la trasmissione dei dati per gli interventi di risparmio energetico con fine lavori nel 2019. Con riferimento agli interventi conclusi dal 01.01.2017 al 31.12.2018, è stata prevista la possibilità di provvedere all’invio delle comunicazioni entro lo scorso 19.02.2019 (per gli interventi di recupero edilizio conclusi a partire dal 22.11.2018, gli interessati hanno a disposizione 90 giorni dalla data di conclusione o collaudo), successivamente prorogato al 01.04.2019, mentre per gli interventi conclusi dal 01.01.2019 al 11.03.2019 la data di invio della comunicazione coincide con il prossimo 09.06.2019. Ricordiamo che non tutti gli interventi di recupero edilizio devono essere comunicati attraverso il portale dedicato, ma solamente quegli interventi che hanno effetti sul risparmio energetico dell’edificio (o che utilizzano fonti rinnovabili di energia). Tra gli altri ricordiamo, in particolare, gli interventi con riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi delimitanti gli ambienti riscaldati con l’esterno e i vani freddi, l’installazione di impianti (collettori solari) per produzione di acqua calda sanitaria o riscaldamento di ambienti e la sostituzione di generatori di calore con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell’impianto. I contribuenti dovranno provvedere alla presentazione della comunicazione utilizzando il nuovo portale “ristrutturazioni2018.enea.it” secondo le modalità già illustrate in precedenza da ENEA. Oltre alla proroga dell’invio della comunicazione, infatti, non si rilevano nuove specifiche operative.